venerdì 13 aprile 2012

Dialogo con Teodoro

Teodoro rappresenta quelle persone che si interessano della missione e della Chiesa in Cina, pongono delle domande e esprimono opinioni al riguardo. Questo Blog ha pensato di scegliere un tema per volta per aprire un dialogo.

Le persone che pongono questioni sono considerate un dono di Dio e perciò le denominiamo con il nome fittizio di “Teodoro”.

Alle persone che risponderanno alle domande, daremo il nome di “Guangqi” (letteralmente “lume rivelante”). E’ un nome che ci ricorda il Servo di Dio Paolo Xu Guangqi, Cattolico Laico Cinese (1562-1633), a cui rivolgiamo le nostre preghiere, perché attraverso la sua intercessione il Signore voglia concederci le grazie di cui abbiamo bisogno, e così affrettare il giorno della sua beatificazione.

Si spera che quanto riportato nel “dialogo con Teodoro” sia veramente “lume rivelante”.

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014 Lo stupendo Altare della Cattedra V 120412

Caro Teodoro

La pace del Signore sia sempre con te!

Nella tua lettera hai menzionato il fatto che il Santo Padre, svolgendo il suo ministero, deve rimanere fedele all’Amore di Dio.

E’ un’ottima riflessione. Cristo ha  manifestato l’Amore di Dio, perciò ogni cristiano naturalmente deve essere fedele a Cristo e fedele alla Sua Chiesa, che è Apostolica. In concreto, questa “fedeltà” significa non abbandonare mai le Sacre Scritture e la Tradizione della Chiesa. Così la comunità non può mai agire seconda la propria volontà, ma deve sempre fare riferimento alla Parola di Dio.

Questo argomento il Papa lo ha spiegato bene nella sua omelia sull’Altare della Cattedra.

La grande Cattedra è sostenuta dai Padri della Chiesa. I due  Padri Orientali , san Giovanni Crisostomo e sant’Atanasio, insieme con i latini, sant’Ambrogio e sant’Agostino, rappresentano la totalità della tradizione e, quindi, la ricchezza dell’espressione della vera fede nella santa e unica Chiesa.

Questo elemento dell’altare ci dice che l’amore poggia sulla fede. Esso si sgretola se l’uomo non confida più in Dio e non obbedisce a Lui. Tutto nella Chiesa poggia sulla fede: i Sacramenti, la Liturgia, l’evangelizzazione, la carità. Anche il diritto, anche l’autorità nella Chiesa poggiano sulla fede.

La Chiesa non si auto-regola, non dà a se stessa il proprio ordine, ma lo riceve dalla Parola di Dio, che ascolta nella fede e cerca di comprendere e di vivere. I Padri della Chiesa hanno nella comunità ecclesiale la funzione di garanti della fedeltà alla Sacra Scrittura. Essi assicurano un’esegesi affidabile, solida, capace di formare con la Cattedra di Pietro un complesso stabile e unitario. Le Sacre Scritture, interpretate autorevolmente dal Magistero alla luce dei Padri, illuminano il cammino della Chiesa nel tempo, assicurandole un fondamento stabile in mezzo ai mutamenti storici.

Tu cosa ne pensi, Teodoro?



Con la mia preghiera e i migliori auguri, nell’Amore del Signore.

Guang Qi



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