martedì 18 ottobre 2011

与天赐的对话

「天 赐」代表着一些关心在中国的教会及其福传使命的人,他们提出有关问题与意见。本博客每次从中选出一些课题,以展开对谈。这些人都被视为天主的礼物,故称之为「天赐」。同时本博客也邀请一些人来回答,而回答者的名字是「光启」,顾名思义,有「以光启照」的涵意。同时这又是为纪念中国教友、天主仆人徐光启(1562-1633),并提醒大家依靠他的转祷,获得奇迹,期盼他能早日列入真福品。这里所写的,希望能发挥「光启」的作用。
------------------------------------------------------------


005 爱国会 18/10/2011

光启:
主宠日隆!

掷地有声的一句「人格和信念绝不可动摇」!每一次听到爱国会,我总是忍不住想起了福音中的这句话:「没有一个家仆能事奉两个主人的 」(路16:13),心中泛起了阵阵愁绪。

我遇到一位神长,他是为忠贞教会(俗称地下团体)服务的,他们不愿在地上团体服务,不是不接受管理,而是不想受到操纵。任何团体不论宗教与否,都要按社会的法律而进行活动,政府依法予以管理,使团体按其立案的目的,以及法律赋予的地位和权利行事,和拥有财产、交易等。在这些事上,政府固然有责管理,无权操纵,更不该逼使团体做一些违背团体本质的事。

            光启,首先我要声明,不论地上或地下的团体都良莠不齐。

            因着某种历史因素,政府为每个宗教创立爱国会,而爱国会在天主教会内产生很大的问题。爱国会在其章程中声明要落实“独立自主自办教会和民主办教原则”,这宗旨与天主教的教义无法调和。教宗在07年致函在中国的教会也提到这一点。事实上,最近三次非法祝圣主教和去年十二月的“八大”,爱国会都扮演重要角色。

            上述这位神长传福音多年,也曾被邀请在地上团体讲课,最近也和我分享一些牧灵问题。事缘一位地上团体的主教参与了“八大”,在他回到教区以后,有堂区教友不同意他来举行弥撒,除非他公开承认错误。主教并没有认错,反而要堂区神父为他在教友面前解说,让教友们接纳他。神父则认为教友是对的。就这样种种矛盾甚至分裂便衍生出来……。如何解决?

当然,这是他切身的问题! 我只能以祈祷相伴。

我对爱国会一直不满,也因此惹来阵阵批评。有些跟我较为熟悉的弟兄姊妹,好些时候会为了我的「益处」,私底下跟我说:「让凯撒的归于凯撒,天主的归于天主,好兄弟你就不要执着下去了,爱国会的神长信的天主不也就是同一个天主吗?他们在宣讲台上传扬的福音,不又是来自同一本圣经吗?什么地上地下不过是政治事宜,就留待搞政治的人去弄便好了,我们只要热心祈祷、勤读圣言、多做善功就好了!不要理会政治!有些神长参与政治、加入爱国会,也不过是为了教区的好处、福传的方便,你看开点,眼光宽大点,要看见多数人的利益!不要再这么偏执了!」

这冠冕堂皇的话骤耳听来多么有理,动听得叫人愿意忘记信仰,叫人愿意为了舒适和方便,把通往真理的窄路放弃,走那条康庄明媚的堕落之道!

可是,我还记得,在每天念的尼西亚信经中,有这样的一句:「我信唯一、至圣、至公,从宗徒传下来的教会」。爱国会信的是什么?他们落实独立自办、自选自圣。就此而言,他们根本不承认教宗的地位——伯多禄的继承人,也不愿意和教宗共融;那么这还是教会的信仰吗?神长们作为带领信友的牧者,若他们不为真理作见证,那么他们将带领我们到哪里去?

有些神长说:「独立自办是国策、自选自圣是任务,我们在位者有难言之隐,非局外人所能了解,与其谴责我们,何不给予多些谅解」。

其实我并不热衷政治,但对一切矛盾都感到厌恶;可是,我们真的能把政治从生活中剔除吗?我们每一天的生活,都跟政治有关国策说发展,我成长的社区便在年间一下子被拆掉;国策说先富起来,所有工业、行业,都侧重了某方面,造成环境污染、农民们无法耕种;现在,国策说不要理会我们的信仰内容,难道我们便要兴建一座宏伟但没有内容、没有见证、没有信德的中国圣堂吗?

的而且确,没有行为的信仰是死的。但信仰行为不单是个人祈祷敬拜,更要守诫命、爱主爱人,并为复活的基督、为真理之神、为光明美善的真源作见证,这份见证并不会是容易和舒服的。初期教会的宗徒们,为了主耶稣基督甘以鲜血作见证;若果连我们的神长都不成为我们信友的楷模,教导我们如何活出真理,却告诉我们可以为了生活的方便而甘于沦为政治棋子,那么信仰又如何可以在我们信友心中扎根?有些神长的言行不一,只会加深教会的分裂,也只会让信友们对讲道台上的道理嗤之以鼻,无论说得如何动听,也不过是雕琢矫饰的文字,与十字架上的真理没有关系。

但愿那些受了一时迷惑的神长,能开放自己,随圣神带领,跟自己的信友一起回到教会的怀抱中,放弃爱国会种种似是而非的招安政策,及早离开爱国会,免受操纵。

义德之镜,为我等祈!
天赐

Dialogo con Teodoro

Teodoro rappresenta quelle persone che si interessano della missione e della Chiesa in Cina, pongono delle domande e esprimono opinioni al riguardo. Questo Blog ha pensato di scegliere un tema per volta per aprire un dialogo.
Le persone che pongono questioni sono considerate un dono di Dio e perciò  le denominiamo con il nome fittizio di “Teodoro”.

Alle persone che risponderanno alle domande, daremo il nome di “Guangqi” (letteralmente “lume rivelante”). E’ un nome che ci ricorda il Servo di Dio Paolo Xu Guangqi, Cattolico Laico Cinese (1562-1633), a cui rivolgiamo le nostre preghiere, perché attraverso la sua intercessione il Signore voglia concederci le grazie di cui abbiamo bisogno, e così affrettare il giorno della sua beatificazione.

Si spera che quanto riportato nel “dialogo con Teodoro” sia veramente “lume rivelante”.  
------------------------------------------------------------

005 Associazione Patriottica 18/10/2011

Quang Qi:

La Grazia del Signore sia sempre con te!

“La statua si può rimuovere, ma la dignità e la fede assolutamente no!” è una frase forte e convincente. Ogni volta che sento nominare l’Associazione Patriottica (AP), mi viene in mente spontaneamente la frase del Vangelo: “Nessun servitore può servire due padroni(Lc 16,13), e provo una certa malinconia nel profondo del mio cuore.

Ho incontrato un sacerdote al servizio della Chiesa fedele (comunemente detta anche “comunità clandestina”). Costoro non vogliono mettersi al servizio della comunità ufficiale, non perché non vogliano essere governati, ma perché non vogliono essere manipolati. Qualsiasi comunità, religiosa o no, deve osservare le leggi della società, e il governo la amministra secondo la legge, permettendole di agire secondo il proprio obiettivo costituente, la sua posizione e i diritti concessi dalla legge, che riguardano anche il possesso dei beni e la facoltà di fare transazioni, etc. In questo campo, ovviamente, il governo ha il dovere di governare e non deve manipolare, tanto meno costringere a fare alcune cose che vanno contro la natura della comunità.

Quang Qi, anzitutto voglio precisare che ci sono persone di tutti i generi, sia nella comunità ufficiale che in quella clandestina.

Per alcuni motivi storici, il governo ha costituito l’Associazione Patriottica (AP) per ogni religione. Ma l’AP ha provocato un grosso problema nella Chiesa Cattolica. Nel suo statuto, l’AP ha dichiarato di applicare “i principi di indipendenza e autonomia, autogestione e amministrazione democratica della Chiesa. Questi principi sono in contrasto con la dottrina cattolica. Nella sua Lettera alla Chiesa in Cina del 2007, anche il Santo Padre lo ha ricordato. In realtà l’AP ha sempre svolto un ruolo determinante, sia nelle ultime tre consacrazioni episcopali illegittime che nella partecipazione all’“Ottavo Congresso dei rappresentanti della Chiesa cattolica” dell’anno scorso.

Il sacerdote di cui ti parlo ha tanti anni di esperienza nell’evangelizzazione ed è stato anche invitato a tenere delle lezioni per la comunità ufficiale. Recentemente abbiamo condiviso alcuni problemi pastorali. Infatti alcuni fedeli non hanno consentito di celebrare la Messa ad un Vescovo della Chiesa ufficiale che aveva partecipato all’“Ottavo Congresso”, dopo il suo rientro nella propria diocesi, fino a quando non avesse riconosciuto il suo errore pubblicamente. Ma il Vescovo non lo ha fatto, anzi, ha chiesto ai parroci della diocesi di giustificarlo davanti ai fedeli, perché i fedeli lo accettassero. Ma i sacerdoti si sono mostrati concordi con i fedeli. Così sono nati tanti contrasti, fino alla divisione…. Che cosa dobbiamo fare?

Certamente è un problema che tocca per prima la sua persona. Posso soltanto accompagnare il sacerdote con la preghiera.

Non sono mai contento dell’AP, e questo mi ha provocato non poche critiche. Per “il mio bene”, alcuni fratelli e sorelle che mi conoscono meglio, mi hanno sussurrato in privato: “quello che è di Cesare appartiene a Cesare, quello che è di Dio a Dio. Caro fratello, non insistere! I sacerdoti dell’AP non credono in un altro Dio diverso dal nostro. Il Vangelo che predicano dall’altare non proviene forse dalla stessa nostra Bibbia ? Che ti importa di ciò che è ufficiale o clandestino ? Sono tutte questioni politiche, lascia fare ai politici. A noi basta pregare devotamente, leggere costantemente la Parola di Dio, fare più opere di carità! Lascia perdere la politica! Alcuni presuli partecipano alla vita politica, aderiscono all’AP solo per il bene della diocesi, per il bene dell’evangelizzazione. Tu abbi un po’ di generosità e di lungimiranza, guarda di più l’interesse della maggioranza! Ti prego di essere ragionevole e di non essere testardo!”

Quanto sembrano ragionevoli queste belle parole! Sono così belle da farti persino dimenticare la fede, da farti abbandonare facilmente lo stretto sentiero che conduce verso la verità, per farti percorrere, con comodità e facilità, la larga e luminosa strada della degenerazione!

Nel Credo di Nicea, che recitiamo quotidianamente, c’è una frase che dice “Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica”. Ma in cosa crede l’AP ? Loro applicano l’indipendenza, l’autogestione e l’amministrazione democratica della Chiesa, l’autoelezione e l’autoconsacrazione. Così non riconoscono per nulla l’ufficio del Papa, Successore di Pietro, e non vogliono essere in comunione con il Papa. Ma questa è ancora la fede della Chiesa? Come pastori dei fedeli, se i sacerdoti non danno la loro testimonianza della verità, allora dove ci portano ?

Secondo alcuni presuli, “l’indipendenza e l’autogestione sono la politica dello Stato; l’autoelezione e l’autoconsacrazione sono compito conseguentemente assegnato alle diocesi. Noi che ci troviamo in questa posizione abbiamo le nostre difficoltà indescrivibili, è impossibile farle comprendere ad uno che è fuori. Invece di condannarci, perché non ci dimostrano più comprensione ?”.

In realtà, non mi interessa affatto la politica, detesto tutte le sue contraddizioni. Però possiamo davvero togliere la politica dalla nostra vita? La nostra vita quotidiana è sempre legata alla politica. La politica dello stato parla dello sviluppo, e il mio quartiere dove sono cresciuto è stato demolito in un attimo. La politica dello stato fa si che arricchiscano alcuni per primi, allora tutte le industrie e tutti i settori danno importanza per un verso unilaterale, provocando l’inquinamento dell’ambiente, così i contadini non possono più coltivare la terra. Ora la politica dello stato dice di non badare al contenuto della nostra fede, allora noi dobbiamo forse costruire una grandiosa chiesa cinese senza contenuto, senza testimonianza e senza fede ?

Certamente la fede senza le azioni è morta. Ma l’azione di fede non è solo la preghiera e la devozione privata, occorre osservare i comandamenti, amare il Signore e il prossimoed anche testimoniare Cristo Risorto, lo spirito della verità, l’origine della luce, della bellezza e della bontà. Questa testimonianza non è facile né comoda. Per testimoniare il Signore Gesù Cristo, gli Apostoli della comunità primitiva hanno perfino versato volentieri il loro sangue. Se i nostri sacerdoti non possono essere modello di noi fedeli, insegnandoci come vivere la fede, e ci dicono addirittura di essere pedine nel gioco politico per avere una vita comoda, allora come si può radicare la fede nel cuore dei fedeli? Se i comportamenti di alcuni presuli non sono coerenti, si approfondisce la divisione della Chiesa ed aumenta l’indignazione dei fedeli nei confronti di chi predica dall’altare. Per quanto possano essere belle e commoventi, sono soltanto parole ben articolate, che però non hanno alcun legame con la verità della Croce. 

Mi auguro che quei sacerdoti che si sono temporaneamente ingannati, possano aprirsi, seguire la guida dello Spirito Santo e ritornare nell’abbraccio della Chiesa insieme ai loro fedeli, abbandonando le politica ambigua dell’AP che cerca solo di corrompere, e lascino al più presto possibile l’AP per evitare di essere manipolati.

Maria, Speculum Justitiae, ora pro nobis!


Teodoro

lunedì 10 ottobre 2011

与天赐的对话

天 赐」代表着一些关心在中国的教会及其福传使命的人,他们提出有关问题与意见。本博客每次从中选出一些课题,以展开对谈。这些人都被视为天主的礼物,故称之 为「天赐」。同时本博客也邀请一些人来回答,而回答者的名字是「光启」,顾名思义,有「以光启照」的涵意。同时这又是为纪念中国教友、天主仆人徐光启(1562-1633),并提醒大家依靠他的转祷,获得奇迹,期盼他能早日列入真福品。这里所写的,希望能发挥「光启」的作用。

------------------------------------------------------------

004  铜像可被搬走,信念绝不动摇!10/10/2011

天赐:
主内平安!
来函获悉,甚慰!
文中提到国内青年参与了“世青”,他们回国后又与朋友继续分享这经验,将当日体验的爱和喜乐再活一次。的确,青年人那份清新和情谊,叫人羡慕。
文中您提到有些神长受到政府人员的压逼参与了非法祝圣主教事件,引起众多教友不满和质疑。据闻,这些神长已向圣座求恕、应诺不再重犯,并得到回复和原谅。当然要行补赎和公开向教友致歉和声明于教宗持守应有的共融。可是,也有另一些犯同样错误的神长,尽管是少数,尚未向教宗求修好,正如您说,他们令教友生疑,甚至失去信心。
文中您也有提到有政府人员在国内压逼教会、漠视人权,诚然,如您所说,他们成为堂堂大国的阴影。
最近,教宗本笃十六世在德国国会发言,引述了圣奥思定的思想,假如执政者漠视人的权利,这与“匪帮”有何分别?人的尊严源自与生俱来的本性,是神圣不可侵犯的。
孔子说:“己所不欲勿施于人。”侵犯人权绝非君子行为。
今年一月在天安门广场竖立了巨大的孔子铜像,高9.5公尺,重17吨。可是三个月以后又被人搬走了,没有任何公开的解释!
天赐,铜像可以被搬走,但人格和信念绝不可动摇!
让我们勉力为国家领导人祈求,使执政的公仆致力经济发展之余,也要改善人权的问题!

送上祈祷和祝福
光启

Dialogo con Teodoro

Teodoro rappresenta quelle persone che si interessano della missione e della Chiesa in Cina, pongono delle domande e esprimono opinioni al riguardo. Questo Blog ha pensato di scegliere un tema per volta per aprire un dialogo.

Le persone che pongono questioni sono considerate un dono di Dio e perciò  le denominiamo con il nome fittizio di “Teodoro”.

Alle persone che risponderanno alle domande, daremo il nome di “Guangqi” (letteralmente “lume rivelante”). E’ un nome che ci ricorda il Servo di Dio Paolo Xu Guangqi, Cattolico Laico Cinese (1562-1633), a cui rivolgiamo le nostre preghiere, perché attraverso la sua intercessione il Signore voglia concederci le grazie di cui abbiamo bisogno, e così affrettare il giorno della sua beatificazione.

Si spera che quanto riportato nel “dialogo con Teodoro” sia veramente “lume rivelante”.  
------------------------------------------------------------
004 La statua si può rimuovere, ma la dignità e la fede assolutamente no! 10/10/2011

Caro Teodoro

La pace del Signore sia con lei!

Ho ricevuto la lettera, e mi ha dato un grande conforto!

Nel lettera, ha parlato della partecipazione dei giovani continentale alla GMG.. Al ritorno hanno continuato a condividere questa esperienza con gli amici, rivivendo un'altra volta amore e gioia che hanno provato in quel giorno. Certo, quella freschezza ed affetto dei giovani fanno davvero ammirare (da invidiare).

Nella lettera ha parlato anche la partecipazione di alcuni prelati alla consacrazione illegittima sotto la pressione dei funzionari governativi, e ha causato disappunto e dubbi tra tanti fedeli. A quanto pare, alcuni di questi prelati hanno già chiesto perdono a Santa Sede, hanno promesso di no succedere mai più ricevendo anche la risposta e perdono (dalla Santa Sede?). Ovviamente devono anche compiere il gesto di sacrificio (pentimento), chiedere la scusa pubblicamente ai fedeli, dichiarare la loro doverosa comunione con Santo Padre. Pero, vi sono alcuni di loro che hanno commesso lo stesso errore – nonostante la minoranza – non hanno ancora chiesto riconciliazione con Papa. Come ha detto lei, loro hanno causato dubbio tra i fedeli, addirittura la perdita della fiducia.

Lei ha anche parlato che alcuni funzionari governativi esercitano pressione sulla Chiesa nel paese, ignorano i diritti umani. Certamente come dice lei, loro sono l’ombre di grande paese.

Recentemente, nel suo discorso pronunciato al Reichstag di Berlino, il Parlamento Federale tedesca, Papa Benedetto XVI ha citato il pensiero di Sant’Agostino dicendo se “Togli il diritto – e allora che cosa distingue lo Stato da una grossa banda di briganti?". La dignità umana scaturisce dalla sua natura, e sacra ed inviolabile.

Confucio ha detto “Non ci si dovrebbe comportare con gli altri in un modo che sarebbe sgradevole a noi”. Violare i diritti umani non è assolutamente un comportamento del (grande) signore.

A gennaio scorso, è stato eretto una gigante statua di bronzo di Confucio nella piazza di Tian An Men che è alta 9,5m e peso 17 quintali. Ma solo tre messi dopo è stato rimosso e senza alcuni spiegazione!

Caro Teodoro, la statua si può rimuovere, ma la dignità e la fede assolutamente no!

Impegniamoci costantemente a pregare per i leader del paese perché i servitore pubblico a potere possano migliorare i diritti umani mentre alla margine dello sviluppo economico.

Preghiera ed augurio

mercoledì 5 ottobre 2011

与天赐的对话

天 赐」代表着一些关心在中国的教会及其福传使命的人,他们提出有关问题与意见。本博客每次从中选出一些课题,以展开对谈。这些人都被视为天主的礼物,故称之 为「天赐」。同时本博客也邀请一些人来回答,而回答者的名字是「光启」,顾名思义,有「以光启照」的涵意。同时这又是为纪念中国教友、天主仆人徐光启(1562-1633),并提醒大家依靠他的转祷,获得奇迹,期盼他能早日列入真福品。这里所写的,希望能发挥「光启」的作用。

------------------------------------------------------------

003 世青馀思 05102011
光启:
主宠日隆!
谢谢你跟我分享你在马德里的所见所闻!这段日子也有不少国内国外的朋友,跟我分享他们在世青的每个相遇;每次听到不同的经历,也使我内心有一股暖流通过全身,你们每一个人的感受和见证,都让我身历其境!
当中,有一位香港朋友的分享最叫我感动。抵步的第一天,她的小团体因大会的行政问题,辗转直到当日深夜,才得悉谁是他们的接待家庭,却又偏偏位于一个偏远小镇;在守夜祈祷的当晚,他们进不了会场;在活动的结束的弥撒时,他们因为太过劳累,根本无法出席活动。他们的世青体验骤耳听来好像苦多于乐,跟很多重要礼仪都擦身而过;然而,她跟接待家庭的相遇、当中的点点滴滴,都让我发现什么叫「爱」
青年人因为爱基督,所以从世界各地涌到马德里,一起分享圣言、祈祷,渴望见上基督在世的代表、宗徒之长的继承人教宗一面。这种激情可以是虚无飘渺,也可以很实在——青年人的临在,原来让当地的居民看见耶稣!朋友跟我分享,他们居住的小镇原来是一个暮气沉沉的地方,以她的接待家庭为例,只剩下一个年长的嬷嬷,年青的儿孙早已定居马德里。嬷嬷告诉我的朋友,他们的来临,让村民重次感受到生命的朝气,就像是一阵微风,在八月天走入这个闷热困焗的小镇中。
原来,朝圣者本身就是希望,这希望,让人有力量爱下去。在爱的流转中,圣神在当中吹气,让我朋友的团体、让那个小镇,都沾染了爱的明媚,爱的力量,爱的勇气。因为爱,语言不通的双方建立了信任;因为爱,偶然的相遇让生命互相鸣动;因为爱,一周的缘分成为毕生难忘的回忆,让我的朋友,也让那小镇的每个居民,在失意时、在无助时、在感到天主沉默时,捉到希望的光辉,叫他们走出幽谷。
我相信,这份爱是天父透过圣子,携手借圣神,给人最大的礼物。但国内的气氛却把这份爱萌生以前,将之窒息。
地上地下教会的分裂,带来的种种伤害中,有什么比互不信任来得更使人痛心?我们信任的神长参与了教宗不承认的祝圣礼仪,我们还可以信任他们是牧者吗?我们不知道如何相信,也不知道如何分辨。有时候,看见父母辈跟一直忠于教宗的各位神长,受到了不同逼害、打压;我们不能公开祈祷、举行感恩祭;我们不能宣讲教理,不能公开福传。在这种情况下,许多人都开始质疑,究竟教会是不是已经放弃了我们吗?
这时候,有些香港朋友到访,他们的关心使我们真切地感受到,我们同属一栈是属于同一个教会。这个经历,正好像我朋友去到那个西班牙小镇,为当地居步带来平安一样。原来,朝圣者的喜乐,也会成为我们的喜乐、成为我们的希望;只可惜,在阴暗处,却总瞥见政府对我们的种种监视。我们生活的每一分一秒,仿佛都被这阴影笼罩着。
我以为政府会保障人民,而结果,我们因为宗教,却成为国家惧怕的一群。我们不过卑微地希望,能公开地宣认我们的信仰,能与从宗徒传下来的教会共融;而不是活在如此局面,同是相信主基督的各位,因为政治理由竟然在互相角力,互相猜忌,把爱撕裂。
我想,每一个到访中国教会——以及每一个受压逼的教会的信友,你们的关心和问候,皆是寒冬中天主送来的炭火,让我们走过这幽谷。
敬祝平安、常乐!
天赐

Dialogo con Teodoro

Teodoro rappresenta quelle persone che si interessano della missione e della Chiesa in Cina, pongono delle domande e esprimono opinioni al riguardo. Questo Blog ha pensato di scegliere un tema per volta per aprire un dialogo.

Le persone che pongono questioni sono considerate un dono di Dio e perciò  le denominiamo con il nome fittizio di “Teodoro”.

Alle persone che risponderanno alle domande, daremo il nome di “Guangqi” (letteralmente “lume rivelante”). E’ un nome che ci ricorda il Servo di Dio Paolo Xu Guangqi, Cattolico Laico Cinese (1562-1633), a cui rivolgiamo le nostre preghiere, perché attraverso la sua intercessione il Signore voglia concederci le grazie di cui abbiamo bisogno, e così affrettare il giorno della sua beatificazione.

Si spera che quanto riportato nel “dialogo con Teodoro” sia veramente “lume rivelante”.  
------------------------------------------------------------
003 Qualche riflessione dopo la GMG 05102011

Guangqi:

La grazia di Dio sia sempre più abbondante!

Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza vissuta a Madrid! In questi giorni sono stati molti gli amici, cinesi e stranieri, che hanno voluto condividere gli incontri vissuti durante la Giornata Mondiale della Gioventù: mi hanno toccato profondamente ogni volta che hanno raccontato le loro diverse esperienze. Ogni vostra esperienza e testimonianza mi ha fatto vivere in prima persona quell’evento!

Tra questi racconti mi ha particolarmente colpito l’esperienza di un’amica di Hong Kong. Appena arrivata a Madrid, a causa di alcune questioni burocratiche legate all’organizzazione, solo a notte fonda ha potuto conoscere il nome e l’indirizzo della famiglia che l’avrebbe ospitata insieme al suo piccolo gruppo di amici. Per di più la famiglia si trovava in una piccola cittadina sperduta… Inoltre non sono potuti entrare nell’area dove si svolgeva la grande Veglia di sabato sera e non hanno potuto neanche partecipare alla Messa di chiusura della GMG perché erano esausti. Così la loro esperienza sarebbe potuta sembrare più amara che felice, dal momento che hanno perso le celebrazioni liturgiche più importanti… Ma l’incontro con la famiglia che li ha accolti, le piccole circostanze, hanno fatto scoprire loro cosa significa la parola “amore”.

Per amore di Cristo, i giovani si sono radunati a Madrid da ogni parte del mondo. Hanno condiviso insieme la Parola di Dio, hanno pregato insieme con il desiderio di vedere il Vicario di Cristo in terra, il Successore del Capo degli Apostoli, che è il Papa. Tutto questo entusiasmo sarebbe potuto essere solo effimero, invece è stato anche molto reale: la presenza dei giovani ha fatto vedere Gesù alla gente locale! Questa amica mi ha riferito che la piccola cittadina dove erano alloggiati era un luogo spento, senza vita. La famiglia che l’ha accolta era costituita solo da un’anziana signora, in quanto i suoi figli e nipoti si erano già tutti sistemati a Madrid da tempo. La donna le ha detto che, con il loro arrivo, la gente del posto ha nuovamente sentito il vigore della vita, come una brezza che ha rinfrescato l’agosto di questa calda e soffocante cittadina.

In realtà, il pellegrino è di per sé un segno di speranza, e proprio questa speranza ha dato alla gente la forza di amare. Lo Spirito Santo ha soffiato in questo flusso di amore, permettendo al gruppo della mia amica e a quella cittadina di essere contagiati della luminosità, dalla forza e dal coraggio dell’amore. Grazie all’amore sono stati stabiliti rapporti di fiducia tra persone che non capivano l’una la lingua dell’altra. Grazie all’amore, la vita di alcune persone che si sono incontrate casualmente è entrata in comunione. Grazie all’amore, gli incontri di una settimana sono diventati un ricordo indimenticabile di tutta la vita. L’amore ha permesso alla mia amica ed agli abitanti di quella piccola cittadina di fare propria la luce della speranza, di uscire dalla valle sperduta, quando si vivono momenti di frustrazione, quando ci si sente indifesi oppure si avverte il silenzio di Dio.

Credo che questo Amore sia il dono più grande che Dio ha dato all’uomo attraverso suo Figlio, insieme allo Spirito Santo. Ma l’atmosfera del nostro paese ha soffocato questo amore prima ancora che nascesse.

Che cosa può esserci di più doloroso, nella divisione tra Chiesa ufficiale e clandestina, con tutti i danni che ha provocato, se non la reciproca diffidenza ? I Vescovi in cui avevamo piena fiducia hanno partecipato alla consacrazione non riconosciuta dal Papa. Possiamo ancora credere che sono i nostri Pastori ? Non sappiamo come possiamo continuare a crederlo, né come discernere. A volte vediamo genitori, Vescovi e sacerdoti sempre fedeli al Papa, che subiscono persecuzioni e restrizioni: non possono pregare pubblicamente né celebrare l’Eucaristia, non possono predicare la dottrina della fede né svolgere apertamente opera di evangelizzazione. In tale situazione tante persone hanno cominciato a dubitare: forse davvero la Chiesa ci ha già abbandonato?

In questo momento sono venuti in visita alcuni amici di Hong Kong. La loro felicità ci ha fatto sentire con forza che siamo membri dello stesso gregge e della stessa Chiesa. Questa esperienza assomiglia a quella della mia amica, che è andata nella speduta cittadina spagnola e ha portato un soffio di vita alla gente locale. In realtà, la gioia dei pellegrini può anche diventare la nostra gioia, la nostra speranza. Ma purtroppo si intravede sempre nell’oscurità il controllo del governo. Ogni minuto e addirittura ogni secondo della nostra vita, sembra coperto da questa ombra.

Pensavo che il governo dovesse proteggere la popolazione, ma in realtà, a causa della religione, siamo un gruppo che mette paura allo stato. Abbiamo soltanto umilmente sperato di poter proclamare la nostra fede, di poter essere in comunione con la Chiesa trasmessaci dagli Apostoli, e di non vivere in questa situazione. Tutti sono credenti nel Signore Gesù Cristo, ma a causa della politica si sono addirittura combattuti, sospettando gli uni degli altri, arrivando così a lacerare l’amore.

Secondo me, ogni persona della Chiesa cinese che viene in visita ed ogni fedele della Chiesa perseguitata, la loro attenzione e la loro solidarietà, sono come il carbone che Dio ci porta nel gelido inverno, che ci permette di uscire dalla valle sperduta.

Ti auguro pace e gioia, per sempre! 

giovedì 1 settembre 2011

与天赐的对话

天 赐」代表着一些关心在中国的教会及其福传使命的人,他们提出有关问题与意见。本博客每次从中选出一些课题,以展开对谈。这些人都被视为天主的礼物,故称之 为「天赐」。同时本博客也邀请一些人来回答,而回答者的名字是「光启」,顾名思义,有「以光启照」的涵意。同时这又是为纪念中国教友、天主仆人徐光启(1562-1633),并提醒大家依靠他的转祷,获得奇迹,期盼他能早日列入真福品。这里所写的,希望能发挥「光启」的作用。  



002 热忱 110901
 
天赐:
主内平安!
最近我去了马德里,搭上了地下铁的车,车厢内都是年青人,看来他们是不同的组别,有些人身上各自背着他们的国旗。其中有一个大声喊叫:「教宗万岁、本笃万岁!」然后,连续几节车厢内的年青人都同声欢呼,和应那个带头的人,高声喊着口号。然后,大家都满脸笑容…,车到了一个大站,很多人下车,可是车厢没有留下水瓶、纸巾、报张等,车厢内非常干净。
从他们身穿的服饰,便知道他们来自世界各地,为参加世界青年日(世青节八月十六到二十一日)。据了解,这些青年超过两百万,他们不怕辛劳,放弃了舒适的假期,还要为了盘川而整年节衣缩食,千里迢迢来到这里。

对我来说,他们的来临是极大的礼物,让我重温久违了的朝气和热忱。有两个项目,使我难忘。

八月十七日晚上,我参加了慈幼会办的青年晚会,在一个学校的大操场,聚合了八千多青年,他们通过电视转播,与其他城市的慈幼青年,共同祈祷,内容丰富:读经、舞蹈、歌唱、见证,但最使我感动的是朝拜圣体,大会要求大家静默祈祷,全场鸦雀无声,一直持续到唱赞美诗,所有眼睛都注视着耶稣,他们要在祂内「生根、修建」。这里我找到他们的热忱的来源:基督,他们来了。

另外让我难忘的项目,是八月二十一日星期六在「四风」机场的守夜祈祷。这项目虽说在傍晚八时半开始,但在下午四时,机场已爆满,未能入场的恐怕也有百万之多。那日天气非常酷热,青年们暴晒了四个多小时,守夜祈祷才开始。可是,天有不测之风云,入夜不久,竟然狂风暴雨、雷电交加、温度骤降,大家都湿身了,此不在话下,连教宗的帽也被吹走,衣服也沾湿了,可是在他面前撑着的白伞,也盖不住他可人的笑容。大会的广播出现问题,教宗中断讲道,但青年们却满腔热忱、高声呼喊:「教宗本笃万岁…我们是你的青年」,不断鼓励教宗,士气激昂。可是,一到了朝拜圣体的时候,上百万的人都静下来…。青年喜爱教宗,因为他带领我们到基督那里。

在结语时,教宗感谢青年,赞赏他们的热忱,同时也幽了他们一默,这场风雨绝不降低他们对基督的热忱。


我回罗马以后,也听到一些教区并没有让這份热忱冷却,反而是在激情之后,邀请青年再回到相基督相遇的宁静中,他们重读教宗不同的演说;其实在互联网上亦可找到不同语言的译文,部份已有中译。
 
天赐,我知道你很想去,却事与愿违,不过,你们可以组织青年聚会,重看一下世青节的录像,分享教宗的演讲。从大陆、台湾、香港、澳门、海外来的中国青年,约有两千。青年就是教会的曙光,福音必须通过他们的热忱而触动心灵。希望你也能遇到他们。

送上祈祷和祝福,主内挚爱…
光启

Dialogo con Teodoro


Teodoro rappresenta quelle persone che si interessano della missione e della Chiesa in Cina, pongono delle domande e esprimono opinioni al riguardo. Questo Blog ha pensato di scegliere un tema per volta per aprire un dialogo.

Le persone che pongono questioni sono considerate un dono di Dio e perciò  le denominiamo con il nome fittizio di “Teodoro”.

Alle persone che risponderanno alle domande, daremo il nome di “Guangqi” (letteralmente “lume rivelante”). E’ un nome che ci ricorda il Servo di Dio Paolo Xu Guangqi, Cattolico Laico Cinese (1562-1633), a cui rivolgiamo le nostre preghiere, perché attraverso la sua intercessione il Signore voglia concederci le grazie di cui abbiamo bisogno, e così affrettare il giorno della sua beatificazione.

Si spera che quanto riportato nel “dialogo con Teodoro” sia veramente “lume rivelante”.  
------------------------------------------------------------

002 Entusiasmo 01092011

Caro Teodoro (in cinese Tianci), 
Pace e Bene!

Recentemente sono stato a Madrid e ho preso la metropolitana, che era piena di giovani. A quanto pare appartenevano a diversi gruppi. Alcuni avevano portato con sé le loro bandiere nazionali. Ad un certo punto uno di loro ha gridato: “Viva il Papa, viva Benedetto XVI!”. Subito dopo gli altri giovani, dai diversi convogli della metropolitana, hanno risposto a quel giovane ripetendo insieme a gran voce la stessa frase. Tutti avevano un volto sorridente…. Arrivata la fermata, tante persone sono scese, ma nel convoglio non c’erano a terra bottiglie, fazzolettini di carta o giornali, tutto era rimasto molto pulito.

Da come questi giovani erano vestiti, si capiva che erano venuti da tutto il mondo per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) che si è svolta a Madrid dal 16 al 21 agosto. Secondo le informazioni diffuse, il numero di questi giovani ha superato i due milioni. Sono venuti a Madrid anche da lontano, senza badare alla fatica, rinunciando ad una vacanza comoda. Inoltre per raccogliere il necessario alle spese del viaggio, hanno risparmiato per un anno intero.

Per me, il loro arrivo è stato un grande dono. Mi hanno fatto risentire quella vitalità e quell’entusiasmo che non sentivo da tanto tempo. Ci sono due momenti che non dimenticherò mai.

La sera del 17 agosto ho partecipato alla serata giovanile organizzata dai Salesiani in un grande campus, vi hanno preso parte oltre 8 mila giovani. Attraverso il collegamento televisivo, hanno pregato insieme i giovani salesiani di diverse città, seguendo un intenso programma: lettura della Sacra Scrittura, danza, canti e testimonianze. Ciò che mi ha commosso di più è stata l’adorazione eucaristica. L’organizzatore ha chiesto a tutti i presenti di pregare in silenzio e subito si è fatto un grande silenzio in tutta l’assemblea, fino alla benedizione eucaristica. Tutti gli sguardi dei giovani si sono concentrati su Gesù, per essere “radicati e fondati” in Lui. Qui ho trovato la fonte del loro entusiasmo: erano venuti per Cristo!

L’altro momento che non dimenticherò mai è la Veglia di sabato 21 agosto, all’aeroporto “Cuatro Vientos”. Sebbene la Veglia cominciasse alle 8 e mezzo della sera, già dalle 4 del pomeriggio l’aeroporto era strapieno. Quelli che non sono riusciti ad entrare probabilmente sono stati circa un milione. Quel giorno faceva molto caldo e, prima che cominciasse la Veglia, i giovani sono stati esposti al sole bollente per più di 4 ore.

Ma il tempo è talmente imprevedibile che appena calata la notte, è arrivata una violenta tempesta, con lampi accompagnati dai tuoni, e la temperatura è subito precipitata. Tutti i presenti erano bagnati. Anche lo zucchetto del Santo Padre è stato portato via dal vento, le sue vesti erano bagnate, ma l’ombrello bianco aperto davanti a Lui non ha potuto coprire il suo dolce sorriso. Ci sono stati problemi di microfono e il Papa ha dovuto interrompere la sua omelia. Ma i giovani, pieni di entusiasmo, hanno gridato a gran voce: “Viva el Papa Benedicto… Esta es la juventud del Papa”. Così hanno incoraggiato il Papa e tenuto alto il morale. Quando è arrivato il momento dell’adorazione eucaristica, i due milioni di giovani presenti sono rimasti tutti in perfetto silenzio…. I giovani amano il Papa, perché lui ci porta a Cristo.

Nel suo discorso conclusivo, il Papa ha ringraziato i giovani, ha apprezzato il loro entusiasmo, ed ha anche dialogato in tono scherzoso con loro. Questa tempesta non ha assolutamente diminuito il loro entusiasmo.

Quando sono rientrato a Roma, ho sentito che alcune diocesi non hanno fatto raffreddare questo entusiasmo, anzi, dopo la grande emozione, sono ritornate nella pace all’incontro con Cristo, rileggendo insieme i diversi discorsi del Papa, che si trovano su internet in diverse lingue. Di alcuni esiste già la traduzione in cinese.

Teodoro, so che tu avevi tanta voglia di andare a Madrid, ma non è stato possibile. Però puoi organizzare un incontro dei giovani, riguardare il video della GMG e condividere il discorso del Papa. Sono stati circa due mila i giovani cinesi presenti a Madrid provenienti dalla Cina continentale, da Taiwan, Hong Kong, Macao e dalla diaspora. I giovani sono l’aurora della Chiesa, il Vangelo deve toccare il cuore delle gente attraverso il loro entusiasmo. Spero che anche tu lo possa incontrare.

Con affetto
Guangqi

lunedì 25 luglio 2011

与天赐的对话

天赐」代表着一些关心在中国的教会及其福传使命的人,他们提出有关问题与意见。本博客每次从中选出一些课题,以展开对谈。这些人都被视为天主的礼物,故称之为「天赐」。同时本博客也邀请一些人来回答,而回答者的名字是「光启」,顾名思义,有「以光启照」的涵意。同时这又是为纪念中国教友、天主仆人徐光启(1562-1633),并提醒大家依靠他的转祷,获得奇迹,期盼他能早日列入真福品。这里所写的,希望能发挥「光启」的作用。

------------------------------------------------------------

001 弃绝与悲痛?

亲爱的天赐,主内平安!
最近,在乐山(29.06.2011)和汕头(14.07.2011)两次非法祝圣主教之后,圣座也分别发表声明,您问:为何两次声明中先指出有人受「弃绝」又在最后提到教宗的「悲痛」?
天赐,假如我没有懂错,您所言的「弃绝」是指即两名非法领受主教圣秩的神父已处於绝罚中。是吗?
骤眼看来,绝罚看似弃绝,但又不完全是。教会的绝罚是一种被称为「治疗性」的惩罚。此罚禁止受绝罚者领受一些神益,因而悔改、修补关系,随即便可重享所有恩宠和圣事的神益。「自科」绝罚的实施,本来是不需要公开声明,谁也不喜欢这种声明,更何况教宗。可是,基於情况所需,為了维护教会的神益和有关神父的好处,“为使他的灵魂在主的日子上可以得救”(格前77)。应该说,绝罚并不是弃绝,因为受绝罚者基于圣洗仍然是基督奥体的肢体。圣座不得不作此声明。或许你早有所闻。
这里我想对教宗的「悲痛」作一些解释。其實,不但教宗感到悲痛,而且很多其他的人也深情地分担他心头之痛。
就在教宗庆祝他晋铎六十周年之日,这位神父兄弟非法地领受主教圣秩。这自然使教宗的庆典黯然失色,并留下伤心的回忆。
六月二十九日那天,我在圣伯多禄大殿参与教宗弥撒,他的道理非常吸引人,谈到与耶稣的友谊在司铎生活中极为重要。
「『我不再称你们为仆人而是朋友』,按当时礼仪的涵意,这句话是用来将赦罪权委托给新司铎。」
对这话教宗却有不可言喻的感受,每个司铎都是耶稣亲自所选的朋友。
耶稣召选我为友,接待我到晚餐厅中,与其他的夥伴一起,祂面对所有夥伴,对每个人都非常了解,也让每个人努力深入地认识祂。祂把行事的代权交托给我,这使我几乎害怕起来,因为我获授权柄,能合法地说和做只有天主子才能做的事:我宽恕你的罪过。」
通过赦罪权的委任,祂容我一窥人的罪恶之深重和主的崇高,为了人,主受尽煎熬,因此祂让我直接感觉主爱的伟大。」
你们不再是仆人:这话语重心长,使我喜上心头,却又诚惶诚恐,如是过了数十年,常经历到自己的软弱和主无量的慈爱。」
晚餐厅、害怕、宽恕、人的罪恶之深重、主的崇高、喜上心头、诚惶诚恐、软弱和慈爱等的表述,反映出教宗的心态。
六十寒暑,奉守铎职,忠随基督,热爱教会,确是非一般的见证、漫长的「殉道」。七月九日适逢中华殉道瞻礼,那天又来了很多传闻,继乐山事件之后,又将在汕头上演非法祝圣主教的事件,但同时又听说,国内不少神长、司铎、修道人士、教友等都勇於为信仰见证。
圣父自然感到悲痛,然而那两份声明也可能使两位受绝罚者感到忧苦。可是「按照天主圣意而来的忧苦,能产生再不反悔的悔改,以至于得救;世间的忧苦却会招致死亡。」(格後7:10
亲爱的天赐,让我们与教宗同心合意,献上祈祷,为求恒心之恩,使国内教会的兄弟姊妹常能在信德中坚定不、忠贞不二;为求罪人的皈依,尤其那些现时非常有需要的人士。

送上祈祷、祝福
友人光启

Dialogo con Teodoro

Teodoro rappresenta quelle persone che si interessano della missione e della Chiesa in Cina, pongono delle domande e esprimono opinioni al riguardo. Questo Blog ha pensato di scegliere un tema per volta per aprire un dialogo.

Le persone che pongono questioni sono considerate un dono di Dio e perciò  le denominiamo con il nome fittizio di “Teodoro”.

Alle persone che risponderanno alle domande, daremo il nome di “Guangqi” (letteralmente “lume rivelante”). E’ un nome che ci ricorda il Servo di Dio Paolo Xu Guangqi, Cattolico Laico Cinese (1562-1633), a cui rivolgiamo le nostre preghiere, perché attraverso la sua intercessione il Signore voglia concederci le grazie di cui abbiamo bisogno, e così affrettare il giorno della sua beatificazione.

Si spera che quanto riportato nel “dialogo con Teodoro” sia veramente “lume rivelante”.  

------------------------------------------------------------

001 Ripudio o Rammarico?

Caro Teodoro (in cinese Tianci), 
Pace e Bene!

Dopo le ordinazioni episcopali illegittime (OEI), cioè, quella di Leshan (29.06.2011) e quella di Shantou (14.07.2011), la Santa Sede ha emesso rispettivamente due dichiarazioni.
Mi hai domandato: perché in ambedue si parla del “ripudio” ed alla fine anche del “rammarico”.

Caro Teodoro, se ti capisco bene, per “ripudio”, intendi dire la scomunica dichiarata verso i vescovi consacrati illegittimamente. Vero?

Beh! A prima vista, la scomunica sembra un ripudio. Ma non è tutto vero. Di fatto, la scomunica è una pena “medicinale” per la quale, attraverso la privazione di certi beni spirituali, lo scomunicato possa pentirsi, ottenere l’ammenda, e di seguito avere di nuovo tutti i beni della grazie e dei sacramenti. La scomunica latae sententiae , di per sè, avviene senza il bisogno di una dichiarazione. Una tale dichiarazione non fa piacere a nessuno, e tanto meno al Santo Padre. In certe circostanze, però, tale dichiarazione della scomunica è necessaria per il bene della Chiesa e dell’interessato, “affinché lo Spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore” (1 Cor 5, 5). Bisogna dire che la scomunica non è un ripudio perché lo scomunicato rimane sempre membro del corpo mistico di Cristo grazie al suo battesimo. Forse, questo lo sai già.

Vorrei interpretare un po’ quel sentimento di “rammarico” del Santo Padre. Non solo Sua Santità lo ha subito, ma anche moltissimi altri condividono la sua sofferenza intima. 

Nel giorno in cui il Santo Padre celebrava il 60° anniversario della sua ordinazione presbiterale,  è avvenuta l’OEI di questo fratello sacerdotale. E’ sempre un fatto che eclissa la gioia della celebrazione e che rimane come memoria triste.   

In quel giorno (29.06.2011) partecipavo alla Santa Messa del Papa nella basilica di S. Pietro. La sua omelia era molto interessante. Egli ha parlato dell’importanza vitale dell’amicizia con Gesù nella vita sacerdotale.  

“Non vi chiamo più servi ma amici”. (…) “Secondo l’ordinamento liturgico di quel tempo, quest’acclamazione significava allora l’esplicito conferimento ai sacerdoti novelli del mandato di rimettere i peccati”.

Il Santo Padre provava un sentimento indescrivibile. E’ Gesù, infatti, che sceglie e considera amico ogni sacerdote.

“Egli (Gesù) mi chiama amico. Mi accoglie nella cerchia di coloro ai quali si era rivolto nel Cenacolo. Nella cerchia di coloro che Egli conosce in modo del tutto particolare e che così Lo vengono a conoscere in modo particolare. Mi conferisce la facoltà, che quasi mette paura, di fare ciò che solo Egli, il Figlio di Dio, può dire e fare legittimamente: Io ti perdono i tuoi peccati.”

“E mediante il mandato di perdonare, Egli mi permette di gettare uno sguardo nell’abisso dell’uomo e nella grandezza del suo patire per noi uomini, che mi lascia intuire la grandezza del suo amore.”

“Non siete più servi ma amici”: questa è un’affermazione che reca una grande gioia interiore e che, al contempo, nella sua grandezza, può far venire i brividi lungo i decenni, con tutte le esperienze della propria debolezza e della sua inesauribile bontà.”

Sono espressioni del suo stato d’animo, quali: Cenacolo, paura, perdono, l’abisso dell’uomo, grandezza del Suo amore, gioia grande, i brividi, debolezza, e bontà.  

Sessant’anni di servizio sacerdotale, costituiscono una testimonianza non indifferente di fedeltà a Cristo e alla Chiesa. E’ un martirio prolungato. Il 9 luglio ricorre la festa dei Martiri Cinesi. In quel giorno sono già arrivate le notizia di un'altra imminente OEI (Shantou), ma allo stesso tempo anche quelle che rapportano la testimonianza della fedeltà dei presuli, sacerdoti, persone consacrate, e i fedeli.

Il Santo Padre ha naturalmente subito il “rammarico”, ma forse le dichiarazioni hanno rattristato gli scomunicati. La tristezza secondo Dio produce un pentimento che porta alla salvezza, ma la tristezza del mondo genera la morte (2 Cor 7, 10-12).  

Caro Teodoro, ci uniamo con il Santo Padre nelle preghiere per la perseveranza dei fratelli e le sorelle della Chiesa in Cina che stiano fermi ed uniti nella fede, e per la conversione dei peccatori, e sopratutto, di quei che ne hanno tutt’ora tanto bisogno.

Con affetto,
Guangqi

martedì 12 luglio 2011

This time we would like to share Some Questions regarding the event of Leshan, China - 这一次,我们分享有关乐山事件的问题。

我们分享有关乐山事件的问题。

绪言
- 针对乐山非法祝圣主教事件(2011629日),圣座发表了声明(201174日),中国教友对此声明提出疑问,万民福音传播部予以回应。
- 此回应完全出自牧民的关怀。
- 书写答案时,已咨询了一些教会法律专家的意见。

有关雷世银神父
1. 雷神父现在已经被自科绝罚了吗?
对!雷神父在未经教宗委任接受主教祝圣时,已经招致自科绝罚(见《法典》1382),其后圣座发表声明,将之公告于世。就教会的处罚而论,绝罚是极为严厉的形式。被绝罚的人被排除在有形可见的信友的共融之外。


2. 此类公开声明意味着什么? 在教会内把有关的「自科」的处罚,发表公开声明,旨在明确告知触犯这一条例的人已受到了教会《法典》所规定的惩处;并让教友们知悉犯法者在法典方面所处的位置。就目前案例而言,此声明也为激励雷神父立即向圣座表达悔意(《法典》1382)。同时,这一公开声明要求在中国的教会(即主教、司铎、修会会士和平信徒)采取果断行动抵制任何形式的非法祝圣主教。每当情况所迫——尤其当人灵的益处面临严重危害时,对圣座来说,宣布绝罚是「义不容辞的」。

3. 绝罚是否意味着被驱逐出教会? 被绝罚者并非被逐。教会有两个幅度,一个是有形可见的,另一个是无形神妙的。就有形可见的社会意义而言,被绝罚者承担所有法律的后果(《法典》1331),受到某程度的革除,不得主动地参与公教团体的生活。而同一个被绝罚者,因着圣洗圣事仍然是教会成员——基督奥体的肢体。这就是为什么他还能投靠圣座的原因,圣座是他唯一能够求得修和的场所。

4.《法典》1331条的法律效应是什么?
受到绝罚的人不得举行弥撒圣祭、施行或接受圣事、或者不得承担任何教会公职。尽管他已领受主教圣秩,但无权管辖教区。那么,神职人员和教友们(除非在极其严重的情况下,例如濒死的情况)不仅不能从被绝罚者处领受圣事,还不得让他在任何形式的礼仪或者教会仪式主持或履行职务;如果他不遵守禁令,则应暂停有关礼仪或者仪式。简而言之,此类处罚剥夺了被绝罚者的某些神益,并通过此类「治疗性」的惩罚,使他能尽快达至真正的悔改。


5.雷神父可以获得宽恕吗? 可以的。 「公开声明」正是为此目的而发表的。雷神父应立即向圣座请求宽恕。然后,他要严格执行圣座的指示。以后,圣父将根据其真实的悔改,取消对他的绝罚。在此之前,他仍是被绝罚的。

6.
一旦雷神父的绝罚被取消,他是否可以自动地履行主教的职务呢? 绝不可以。取消绝罚是一回事;而委以主教职务又是另一回事。两者绝对不相混淆。圣座一直说明基于​​一些十分严重的理由,不可把主教职务委托给雷神父。换言之,尽管他的绝罚可被取消,但他始终不能象主教一般行事,不可配戴任何主教标志、服饰,不可有主教的称谓。


有关祝圣者主教
7.
其他七位祝圣者主教们目前是什么状况呢?
作为祝圣者的主教们,按教会的法律规定,已面临《法典》的严厉处罚(《声明》04.07.2011),其涵意是「有外在犯罪行为者,即推定应负罪责;但显有反证者,不在此限」(《法典》1321§3)。 「被推定的罪责」是指已有充分理由去确立这些主教们因非法祝圣主教而犯下了严重违纪行为。除非相反的证据得以确立,他们则被推定为陷于绝罚中。

8.
他们可以继续照常奉行牧职吗? 不可以。直到他们「被推定的罪责」尚未取消之前,他们不可照常奉行主教的职务。


9. 他们应该做什么呢?
首先,也是最重要的,他们有责立即向圣座请求宽恕,说明他们参与非法祝圣主教的原因,并等候圣座的答复。

10.
如果参加祝圣的主教在良心上认为他自己没有受到绝罚又会怎么样呢? 「良心」是神圣的场所,在这里,有关的主教们要对天主诚实。无论如何,其他人不能看到他的良心。直到「被推定的罪责」被取消以前,有关的主教应回避公开履行牧职。同时,他仍有责任向圣座请求宽恕。



11, 神职人员和教友应避免领受他们所施行的圣事吗? 对!他们应该避免。这并不是因为神职人员和教友们可以评断有关主教的良心,而是因为他们的「被推定的罪责」尚未取消。


12. 一位祝圣者主教的「被推定的罪责」尚未取消, 那么神职人员和教友们还能做什么呢? 首先,他们应该坚定信仰、坚持维护团体的合一。他们的主教既然尚有「被推定的罪责」,那么有关此情况,便要尽量鼓励神职人员和教友为他祈祷;必要时,以教会的训导,晓以大义。非法祝圣主教不仅严重违反纪律,或者使教义模糊起来,而且更为严重的是深深地伤害了教会共融。 祈祷是至为重要的,使我们的牧者们能够常常得到主的坚定和陪伴。事实上,在中国受人景仰的主教大有人在。圣父(教宗)说:「我们应为这些坚贞而备受磨难的主教的存在感谢天主。他们按天主教的传统接受了主教祝圣礼,就是说,在与伯多禄的继承人、罗马的主教的共融中、遵循了天主教的礼规、借主教们的手既合法又有效地获得祝圣(《教宗本笃十六世致在中华人民共和国的天主教会的主教、司铎、度奉献生活者及教友的信》,8)。

朗读
显示对应的拉丁字符的拼音
字典

Some Questions regarding the event of Leshan, China

Preliminary Remarks
-          This is a response from the CEP to questions raised by the faithful in China regarding the Declaration of the Holy See (04.07.2011) on the illegitimate episcopal ordination of Leshan (29.06.2011).
-          The response given here is of merely pastoral concern.
-          Some experts of Canon Law have been consulted in articulating the answer.

Regarding Fr. Paul Lei Shiyin

1.      Is Father Paul Lei Shiyin now in the state of latae sententiae excommunication?
Yes! By the very act of receiving episcopal ordination without the pontifical mandate, Fr. Lei has already incurred the latae sententiae excommunication (See Can. 1382) which is further “declared” publicly by the Holy See. Excommunication is a very severe form of penalty in the Church that excludes the excommunicated person from the visible communion of the faithful.

2.      What does it mean by a public declaration of this kind?
A public declaration of a latae sententiae penalty in the Church is intended to make it clear to the offender that he has incurred the prescribed canonical sanction, and to make known to the faithful the canonical situation of the offender. In the present case, it is also meant to summon Fr. Lei to repent at once by approaching the Holy See (Can. 1382). At the same time, this public declaration urges vigorous action to be taken by the Church in China (namely Bishops, Priests, Religious, and Laity) to resist any form of illegitimate episcopal ordination. A declared excommunication is a “must” for the Holy See, if circumstances should at any time oblige and, above all, when the good of the souls is seriously at stake.

3.      Does excommunication mean being expelled from the Church?
No. The Church has both visible social and invisible mystical dimensions. The excommunicated person to a certain extent is excluded from active participation in Catholic community life in a visible social sense with all its juridical effects (Can. 1331). The same person by virtue of the baptism still remains a member of the Church ---- the mystical body of Christ. That is why he can still approach the Holy See which is the only place he can go for reconciliation.

4.      What are the juridical effects of Can. 1331?
The excommunicated person is forbidden to celebrate the Holy Mass, to administer/receive sacraments, or to hold any ecclesial office. He, though ordained bishop, has no power to govern the diocese . Thus, priests and faithful (except for grave cause, e.g., in point of death) should not only avoid receiving sacraments from him, but also keep him away from celebrating all forms of liturgy or Ecclesial ceremony, and to suspend the liturgy or ceremony, in case he does not observe the prohibition. In short, such penalty deprives the excommunicated person from some spiritual good, so that through this “medicinal” penalty he may soon come to real repentance.

5.      Can Fr. Lei be forgiven?
Yes. The “public declaration” is meant precisely for that. Fr. Lei has to immediately approach the Holy See for forgiveness. Then, he has to implement meticulously the instruction given to him by the Holy See. Afterwards, the Holy Father, based on his true repentance, removes his excommunication. Until then, he will remain excommunicated. 

6.      Once his excommunication is removed, can Fr. Lei automatically exercise the episcopal ministry?
No, he cannot. The removal of excommunication is one thing; and the episcopal appointment is another. These two things are distinct. The Holy See has so far expressed that for some serious reasons Fr. Lei cannot be appointed bishop. In other words, even if his excommunication is removed, he is not entitled to acting like a bishop, wearing a bishop’s insignia, and being addressed as bishop.

Regarding the Consecrating Bishops
7.      What is the current status of the seven consecrating bishops?
They have exposed themselves to the grave canonical sanctions laid down by the law of the Church (Declaration 04.07.2011). This means that “when an external violation has occurred, imputability is presumed unless it is otherwise apparent” (Can 1321, §3). The “presumed imputability” means that there is a sufficient reason to ascertain that these bishops actually committed a grave act of indiscipline through the illegitimate episcopal ordination and, thus, are presumed to have incurred the excommunication, unless the contrary is proved.

8.      Can they continue their normal episcopal ministry?
No, they may not do so, as long as their “presumed imputability” is not removed.  

9.      What should they do?
First and foremost, it is their duty to immediately approach the Holy See for forgiveness and to explain reasons for which they have participated in the illegitimate episcopal ordination and wait for the reply from the Holy See.

10.  What, if a consecrating bishop in his conscience holds that he has not incurred the excommunication?
“Conscience” is a sacred place where the bishop in question has to stay honest to God. However, other people cannot see through his conscience. As long as the “presumed imputability” is not removed, the bishop in question has to abstain from all public ministries. In the meantime, he remains obliged to approach the Holy See.

11.  Should their priests and faithful avoid receiving sacraments administered by them?
Yes, they should, not because the priests and faithful are in a position to judge the conscience of the bishop in question, but because the “presumed imputability” is not yet removed.

12.  What else can the priests and faithful do when the “presumed imputability” of a consecrating bishop is not yet removed?
First of all, they should remain firm in their faith and keep safeguarding the unity of the community. As to their bishop with “presumed imputability”, the priests and faithful are very much encouraged to pray for him and to remind him, when needed, of the teaching of the Church. Illegitimate episcopal ordination does not only violate seriously the discipline or obfuscate the doctrine, but above all profoundly wounds the communion of the Church.  

Prayer is of utmost importance that our pastors be always strengthened and accompanied by the Lord. In fact, in China there are admirable bishops. “We must thank the Lord”, said the Holy Father, “for this constant presence, not without suffering, of Bishops who have received episcopal ordination in conformity with Catholic tradition, that is to say, in communion with the Bishop of Rome, Successor of Peter, and at the hands of validly and legitimately ordained Bishops in observance of the rite of the Catholic Church.” (n.8 Letter of Benedict XVI to the Church in China).

* by Fides News Service